DA FRANCO ALBINI ALLO STUDIO ALBINI ASSOCIATI

Una realtà che continua a vivere negli spazi che nel 2007 hanno visto la nascita di Fondazione Franco Albini. Un luogo dove passato, presente e futuro sono in stretta relazione e che fa di questo luogo l’unico studio-museo dedicato ad una realtà ancora attiva.

“Per continuità si intende una continuità di metodo più che una continuità di stile. E’ un modo di fare architettura non autocelebrativo ma onesto ed etico” – Francesco Albini

Lo studio milanese, fondato nel 1930 da Franco Albini, si caratterizza per un approccio all’architettura intesa come “artigianato razionalizzato”, cioè come tradizione artigianale mediata razionalmente dalla produzione industriale. Nel 1952, con l’associazione di Franca Helg, lo studio si arricchisce di nuove competenze e sensibilità progettuali. Dal 1962 lo studio Albini-Helg si avvale della collaborazione di Antonio Piva e dal 1965 di Marco Albini, assumendo nel 1975 la denominazione “Studio di architettura Franco Albini, Franca Helg, Antonio Piva, Marco Albini.” Dal 1990 al 2000 lo studio diventa “Marco Albini, Antonio Piva associati” e dal 2004 “Studio Albini Associati Marco Albini e Francesco Albini”.
Lo Studio è quindi ormai arrivato alla terza generazione ma continua nella linea e nel metodo perseguendo i valori di modernità e innovazione.
Continuità non significa imitazione delle forme ma coerenza con un metodo di progettazione che presuppone specifici atteggiamenti nei confronti del mondo e di se stessi. Continuità di metodo più che continuità di stile. “Credo sia importante assicurare la continuità di questo modo di intendere l’architettura come mestiere – racconta Francesco Albini – che possa contribuire al miglioramento della qualità della vita delle persone”.

FRANCO ALBINI

«E’ più dalle nostre opere che diffondiamo delle idee che non attraverso noi stessi» sosteneva Franco Albini.
E sono proprio le sue opere che ci parlano di lui, della filosofia sottostante il suo lavoro; di una tensione sociale forte, espressa senza ridondanze, perseguendo la cura ossessiva del dettaglio ed il costante perfezionamento di un’idea. Opere capaci di coniugare razionalità e fantasia, funzionalità e poetica. E’ il suo modo di progettare, “onesto ed etico”; sono le sue invenzioni museali che mirano all’educazione dello spettatore; i suoi pezzi di design capaci di coniugare artigianato e serializzazione e i suoi progetti urbanistici che rispecchiano le esigenze della civiltà moderna, che ci raccontano di un metodo sempre attuale.
Albini parlava poco e scriveva raramente, ma è riuscito a comunicarci i suoi “valori” attraverso un linguaggio fatto di atti concreti, capaci di segnare la storia dell’architettura italiana ed internazionale.

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STUDIO ALBINI ASSOCIATI

L’esperienza di lavoro di oltre cinquanta anni dello Studio Albini comprende progetti e direzione lavori di musei, allestimenti, esposizioni, restauro, ristrutturazione e recupero di edifici storici e non, in cui l’introduzione di elementi moderni per la messa a norma diventa occasione di ricerca architettonica e confronto tra tradizione e modernità.

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